Yorick
Verranno a chiedere il tuo nome. Verranno a chiedere
[un sorriso.
La terra in mezzo ai denti, umida, o una foglia, l'erba,
[non ricorderanno.
Avranno pace a sufficienza, dove la vera anima credeva
[di resistere,
di esistere per sempre. La terra umida, l'odore basso.
[Non la gioia,
la speranza di una luce altissima, non la rivelazione cieca,
[più beata.
Umida terra in mezzo ai denti. Erba calpestata.
[Bassa resistenza.
Kafka*
Quante cornacchie sposano l'idea che Kafka abbia voluto
[ luce per i loro occhi?
Ora ho davanti immagini di un prato grande quanto
[ l'Inghilterra, liscio e brillante
e qualche raro albero cresciuto col preciso intento
[di misurare le distanze.
Di fatto una cornacchia scende sull'erba
[e fissa lo scrittore al centro della scena.
Occhi terribilmente belli, come se il mondo
[ delle donne avesse scelto
due bottoni neri per gridare il suo furore,
[ il rapimento in fogli ancora bianchi
come calchi di gesso, lucidi come specchi
[ perché Kafka è sempre più indeciso
tra il volo e la tortura della forma, il prato immenso
[ e la topografia di un regno con le regole.
* in lingua ceca "cornacchia".
Molly
Fingi e descrivi strade interne
come argini, straripanti volontà
di battere coi fianchi case addormentate
di perdere i capelli tra le rose vere
di sprofondare gambe nel giardino esotico.
Questi gli improvvisi scopi sulla soglia dell'estate
la tela condivisa da svogliati principi
il letto senza peso ricavato dalla rigogliosa terra.
Se i re tornano stanchi, gonfi nelle vele idropiche
recitiamo i resti di una prosa artificiale
e a ogni sera ci lasciamo andare
vinti, per lei che ancora del suo miele
avvolge e replica capitoli d'inesistente amore.
Yvonne
Sulla divisa roccia ultramarina
ombrelli rotti, uomini gonfi, donne senza trucco:
credere a un tramonto come l'inizio della vera notte.
Gli angeli hanno da sempre lo stesso nome.
Yvonne copre ogni uomo col suo bianco velo.
Sotto il vulcano siamo uguali,
il fuoco di un respiro, la neve sulla cima.
Innumerevoli colombi color cenere.